Fan dello Spazio, è giunto il vostro momento!
Il turismo spaziale è il viaggio umano, per scopi ricreativi e di svago, nello spazio. Potrete provare il brio di essere turisti nello spazio, viaggiare verso una destinazione nel vasto spazio, guardare il lancio di un razzo o osservare le stelle!
Può essere:
- orbitale ovvero si rimane in orbita, girando continuamente il pianeta ad altissima velocità per non ricadere sulla Terra. Richiede diversi giorni, anche una settimana o più.
- suborbitale, simile ad un salto spaziale, decolla per poi fare un enorme arco e tornare sulla Terra, senza mai andare in orbita. La durata varia dalle 2 alle 3 ore.
- lunare, destinazione: La Luna!
Il primo turista spaziale è stato Tito Dennis, un miliardario americano, che al costo di 20 milioni di dollari ha trascorsi otto giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nell’aprile del 2001. Successivamente a lui, ci sono stati altri sei privati cittadini.
Negli anni 2000, il Turismo Spaziale è diventato un settore concreto e reale, cosicché molte aziende sono entrare nel settore per capitalizzare l’interesse pubblico per lo spazio.
Le maggior aziende sono:
- Virgin Galactic – si occupa dei voli suborbitali ;
- Blue Origin – si occupa dei voli suborbitali ;
- SpaceX – stanno dando priorità al turismo lunare e ha consentito il noleggio della sua navicella spaziale Crew Dragon ;
- Boeing – stanno lavorando sulle missioni orbitali ;
- Axiom Space – stanno lavorando sulle missioni orbitali ;
- Space Perspective – stanno sviluppando un sistema su mongolfiera per trasportare i clienti nella stratosfera e conta di iniziare i suoi voli commerciali per il 2024.
I prezzi per questa esperienza variano dai 125.000 dollari ai 55 milioni ed è questo a rappresentare la barriera più significativa per il turismo spaziale.
Oltre al fattore economico, il turismo spaziale è dannoso per l’ambiente.
Durante la combustione dei combustibili per i missili, i motori a razzo rilasciano gas nocivi e particelle di fuliggine nell’atmosfera superiore, in conseguenza impoverisce l’ozono.
Tuttavia le aziende stanno lavorando sull’utilizzo di motori alimentati a idrogeno liquido, che non emette carbonio, ma si trasforma in vapore acqueo durante la combustione.
L’ultima insidia del turismo spaziale sono gli effetti che potresti avere!
- assenza di peso: ricordati che durante un volo suborbitale avrai solo un paio di minuti privi di gravità, ma sarà impressionante!
- sindrome di adattamento allo spazio: con sintomi come la sudorazione fredda, malessere, perdita di appetito, nausea, vomito e affaticamento.
- forza G. 1G è l’accelerazione che percepiamo dovuta alla gravità, durante un lancio di un razzo è di circa 3G.
Se non ti sei fatto intimorire e se sei affascinato dallo Spazio, questo è proprio il viaggio che fa al caso tuo!