Nel 2023 avremmo diversi eventi sportivi da non perdere!

  1. La finale di Champions League a Istanbul:  Si svolgerà allo stadio olimpico Atatürk il 10 giugno 2023 alle ore 21. Situato nel quartiere di Basaksehir, a ovest del Bosforo, può ospitare oltre 75.000 spettatori. Si tratta di un’ottima occasione per visitare la fantastica Istanbul e tra i luoghi da non perdere ci sono la maestosa Basilica di Santa Sofia, il palazzo Topkapi, il Grand Bazaar, che alcuni considerano il centro commerciale più antico e suggestivo del mondo, la Moschea Suleymaniye, la Moschea Blu e i suoi meravigliosi mosaici, la Basilica Cisterna, una meraviglia architettonica e uno dei monumenti bizantini più misteriosi e affascinanti della città.                                                                                                                                   
  2. Il parco a tema Real Madrid a Dubai: Promosso da Dubai Parks and Resorts, si chiamerà, molto probabilmente, Hala Madrid! e sarà caratterizzato da un museo, da montagne russe e da giochi di abilità calcistica. Il nuovo parco, completo di un proprio cancello d’ingresso, sarà situato tra Motiongate Dubai e i parchi a tema Bollywood e dovrebbe aprire su un terreno non edificato nel quarto trimestre del 2023. Il cancello d’ingresso del parco si affaccia sul quartiere dei ristoranti e dello shopping di Riverland Dubai nei parchi e resort di Dubai. I visitatori potranno godere dell’esperienza audiovisiva, interattiva in pieno spirito del Real Madrid.                                                                                                                                                                    
  3. La Coppa del mondo di rugby in Francia: La decima Coppa del Mondo della storia del rugby si svolgerà dall’8 settembre al 28 ottobre 2023, 200 anni dopo la nascita di questo sport. L’evento coinvolge tutta la Francia, a partire dalle 10 città che ospiteranno le partite: Lille, Saint-Etienne, Lione, Marsiglia, Nizza, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi, Saint-Denis. Altre città avranno la possibilità di ospitare le squadre qualificate per la fase finale, come Le Touquet-Paris-Plage, Versailles, Libourne, La Baule-Escoublac, Avignone e Montpellier. Con 48 partite organizzate in 10 città ospitanti, gli organizzatori promettono 45 giorni di festa animati da uno spirito di apertura ed accoglienza che va oltre lo sport.
  4. I mondiali di ciclismo a Glasgow : In programma dal 3 al 13 agosto, oltre alla città che dà il nome all’evento, protagoniste saranno anche Edimburgo, da dove prenderà il via la prova uomini élite, e Loch Lomond, da dove si lanceranno donne élite e uomini under23. Spazio anche per Stirling, dove sono in programma tutte le cronometro delle varie categorie. Fulcro di tutte le prove in linea sarà comunque un circuito cittadino di 14,4 chilometri a Glasgow, con conclusione a George Square.
  5. RYDER CUP:  Il countdown è partito, la 44esima edizione della Ryder Cup, il terzo evento sportivo più importante al mondo dopo Olimpiadi e mondiali di calcio, andrà in scena al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) dal 29 settembre al 1 ottobre 2023, preceduta dai tre giorni di avvicinamento ai match (martedì 26 settembre, mercoledì 27 settembre e giovedì 28 settembre). Sarà la prima edizione in Italia dopo quelle in Inghilterra, Scozia, Spagna, Irlanda, Galles e Francia.
  • PALAZZO ZUCCARI

Anche nota come la Casa dei mostri per via del portone che si apre in una gigantesca bocca spalancata con un naso a chiave di volta, è una delle strutture più insolite della Capitale. Federico Zuccari l’ha realizzato ispirandosi al Bosco Sacro di Bomarzo, da cui era rimasto particolarmente affascinato. Tale opera si trova in Via Gregoriana 30.

                                                                       

 

  • IL MOSE’ DI MICHELANGELO 

E’ tra le più celebri sculture di Michelangelo ed è parte della tomba ubicata in San Pietro in Vincoli, costruita nel 1505 su commissione di Papa Giulio II. Leggenda narra che Michelangelo contemplando la scultura al termine delle rifiniture, rimase stupito egli stesso del realismo delle forme e che abbia esclamato “Perché non parli?” colpendo il ginocchio con il martello che impugnava. Si trova in Via delle Sette Sale 14.  

   

  • IL GIARDINO DI PIAZZA VENEZIA

Detto anche Giardino Ritrovato, questo cortile rinascimentale è stato riqualificato ed è aperto a tutti gratuitamente. Al centro del cortile si trova la fontana in travertino che rappresenta il fulcro del giardino sia a livello visivo sia uditivo. Le statue sanciscono il legame del Palazzo con la Repubblica di Venezia, per l’appunto vi è la statua di una donna con il cappello del Doge nell’atto di lanciare un anello nell’acqua che richiama la Festa veneziana della Sensa, cerimonia di unione tra la città e il mare. Si trova a Piazza Venezia.

  • IL COLOSSEO QUADRATO

In realtà, si parla del Palazzo della Civiltà Italiana oppure del Palazzo della Civiltà del Lavoro. Questo celebre monumento ha la forma di un grosso parallelepipedo con le quattro facciate uguali, ciascuna scandita da cinquantaquattro arcatelle che lo fanno assomigliare al Colosseo, però dalla forma razionalizzata. La sua altezza si eleva per sessanta metri e la base è larga cinquantatré metri: la struttura è in cemento armato e la copertura in travertino.  Al piano terra, si trovano le statue del Colosseo quadrato: si tratta di ventotto sculture raffiguranti l’allegoria delle virtù del popolo italiano. All’interno riprende le linee esteriori: ci sono grandi cubature coperte di rivestimenti marmorei dall’andamento enfaticamente verticale. Si contraddistinguono i pavimenti, di marmo rosso antico, mentre lo sfarzo è sottolineato dai grandi lampadari in cristallo e ottone, restaurati secondo la loro immagine originale. Si trova in Via Quadrato della Concordia 5.

                                                                             

   

  • IL GIARDINO GIAPPONESE

Realizzato dall’architetto Ken Nakajima, lo stesso che ha realizzato l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma. Ci si immerge nella cultura giapponese, una passeggiata fra ciliegi, irisi e glicini, il laghetto, la cascata, le rocce, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô. Compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XIV-XVI sec.) e Momoyama (fine XVI sec.). La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Si trova in Via Antonio Gramsci 74, presso Istituto Giapponese di Cultura di Roma.