Perchè in Grecia ci sono così tanti gatti?

La Grecia è abitata da almeno 3 milioni di gatti.

La presenza di colonie feline sembra concentrarsi maggiormente nelle isole più note, come Rodi e Santorini, dove nei caldi pomeriggi d’estate è facile trovarli accovacciati per una lunga siesta all’ombra delle casette bianche.

Ad Atene e Salonicco le strade sono affollate di micetti, spesso protagonisti delle stories sui social.

Questo fenomeno non è una semplice leggenda, la Grecia è giustamente considerata il “paese dei gatti”.

 

gatto di dispersione a santorini, grecia - santorini gatti foto e immagini stock

 

Cosa rappresentano i gatti per i greci?

Al di là dei numeri e della problematica gestione dei felini liberi, per i greci i gatti hanno un significato speciale, radicato nella mitologia e nella storia antica.

Infatti, si pensa che i primi felini siano stati portati dall’Egitto e apprezzati per le loro abilità di caccia ai roditori. La loro presenza è già tracciabile nei testi antichi, ad esempio in Aristofane, filosofo ateniese del 450 a.C. menzionava un mercato di gatti ad Atene.

Nel tempo, sono diventati utili alla popolazione, ma anche preziosi compagni nelle case greche, quindi tra i primi animali domestici della storia.

I gatti in Grecia sono piuttosto fortunati, poiché ricevono cure e attenzioni delle popolazioni locali, dai volontari e dai turisti che approdano sulle isole greche.

L’amore per i gatti ha dato vita a numerosi enti di tutela animale, facendo diventare i felini, quasi un simbolo nazionale, con testimonianze storiche che ne attestano la presenza fin dall’antichità.

 

Ma in Grecia esiste un’isola dei gatti?

Ebbene si, tra tutte le isole greche Syros è particolarmente famosa per i suoi gatti al punto da offrire un alloggio gratuito a chi desidera fare volontariato per i felini.

Situata a quattro ore di traghetto da Atene, questa perla del Mediterraneo ospita una numerosa popolazione felina.

Secondo stime recenti, Syros ha circa 25mila residenti umani e circa 3mila gatti liberi, che vivono vicino alle attività umane e si nutrono dove trovano cibo.

isola di syros la città di ermoupoli nel mar egeo, grecia - syros foto e immagini stock

 

Fare volontariato con i gatti a Syros

Si tratta di un’opportunità veramente interessante per chi è giovane, ha voglia di avventura e desidera fare un’esperienza diversa e originale.

La Grecia è una meta di vacanza classica per l’estate per via del suo mare, del suo paesaggio e delle sue bellezze architettoniche e storiche.

Sull’isola di Syros è possibile soggiornare gratis per un certo periodo di tempo, facendo volontariato. Quello che viene richiesto è un’attività di cura dei gatti.

Un host locale offre un alloggio gratuito a chi si trasferisce a Syros e presta la propria manodopera per occuparsi dei gatti locali: una sorta di vero e proprio baratto culturale e lavorativo. Inoltre può diventare un momento formativo, un’esperienza di crescita e incontro con tante persone da altre parti del mondo.

L’impegno consiste nel dare d mangiare ai gatti, pulire le cassette, somministrare eventuali medicine e dare loro amore ed attenzioni, per un temo di 4 ore al mattino, più un’altra ora al pomeriggio, permettendo così di avere tano tempo libero per godersi il mare e conoscere l’isola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Niente più anguste gabbie in stiva per portare in aereo i propri cani!
Una compagnia aerea, la Bark Air, offre a cuccioli e padroni:
  • posto l’uno di fianco all’altro in cabina, una bevanda dissetante e persino la possibilità di muoversi liberamente all’interno del velivolo, oltre a tutta una serie di altri servizi.
L’obiettivo è rendere il viaggio più rilassante possibile per gli animali.
Preparare il cane ad un viaggio | Pet Family
Bark Air è la prima compagnia aerea di lusso per cani ideata per soddisfare le esigenze degli animali.
Prima di salire a bordo, all’esterno dell’aereo ci sono aree dedicate per far fare i bisogni al proprio cane.
Durante il volo, al cucciolo viene servita una bevanda dissetante, feromoni e snack rilassanti per aiutarlo ad adattarsi alla pressurizzazione della cabina.
Il personale a bordo è a disposizione per giocare con gli animali che solo durante le fasi di decollo, atterraggio e turbolenze devono rimanere al guinzaglio.
Quanto costa volare con Bark Air?
Essendo una compagnia di lusso, il prezzo non è accessibile a tutti.
Un biglietto di sola andata costa tra i 5500 e gli 8 mila dollari, in base alla tratta.
Ogni jet ospita un massimo di 10 cani, ognuno con il proprio accompagnatore umano ed è possibile acquistare biglietti aggiuntivi per altri membri della famiglia.
Unici requisiti per viaggiare cn Bark Air: il cucciolo deve avere le vaccinazioni in regola ed un microchip a norma.
Una volta prenotato il volo, l’equipaggio contatterà il padrone, per raccogliere le informazioni sulla taglia, le eventuali allergie e le preferenze di socializzazione dell’animale.
BARK Air wants all dogs to fly first class - The Globe and Mail
La compagnia aerea è stata lanciata dall’azienda Bark, già attiva nella produzione di dolci e giocattoli per animali domestici.
Per dimostrare quanto possa essere stressante il viaggio in stiva per un animale domestico, il Ceo di Bark Air, Matt Meeker, ha viaggiato personalmente in una gabbia per cani nella stiva di un jet.
Non so perché una persona scelga di fare questo al proprio cane, dev’esserci qualcosa di meglio“, ha dichiarato.

La rete delle strutture che accolgono i viaggiatori con animali al seguito si fa sempre più ricca nel nostro paese

e sono ormai decine le città pet-friendly e le località turistiche che offrono spazi appositi

dove potrai rilassarti e divertirti insieme al tuo cane.

 

 

  • Palermo e le sue spiagge

Capoluogo della Sicilia e meravigliosa città d’arte e cultura in riva a un mare che fa sognare,

a Palermo non manca nulla per essere una meta di vacanza adatta a tutti i gusti,

anche se viaggi con il tuo cane e cerchi una destinazione pet-friendly in Italia.

 

 

  • Asolo, tra il borgo e i boschi

Asolo è un borgo in provincia di Treviso, un gioiello nascosto nel cuore del Veneto

ed è l’ideale per far sentire benvenuto il tuo amico a quattro zampe.

In questa città pet-friendly d’Italia si possono trovare negozi che mettono a disposizione ciotole di acqua fresca

per i cani a passeggio e lo stesso vale per l’ufficio turistico, dettaglio che rende questa una meta perfetta.

 

 

  • Sassari e dintorni

Se sogni una destinazione pet-friendly in Italia con un mare da favola, la costa nord della Sardegna è l’ideale.

Molte delle aree più celebri si trovano proprio qui nella vasta area che fa parte della provincia di Sassari.

Già da anni tutta l’isola sta facendo passi avanti per offrire il meglio anche agli ospiti a quattro zampe.

A Santa Teresa di Gallura ci sono persino spiagge dove si può accedere solo con il proprio cane.

 

  • Il lago di Como e le sue bellezze

Il lago di Como in Lombardia è uno dei laghi più famosi e belli d’Italia.

Per fortuna la possibilità di visitarlo con i nostri amici animali sono molte.

Lungo le coste del lago ci sono molti bellissimi borghi, uno dei più rinomati è Bellagio dove i cani sono i benvenuti purché al guinzaglio.

Lo stesso vale per Villa Monastero e Villa Carlotta a Tremezzo.

 

  • Roma: colonie feline e pasticcerie per cani

 

La capitale non ha bisogno di presentazioni ma, forse non tutti sanno che è Roma è anche la città con più strutture dog friendly in Italia.

La città Eterna vanta anche un altro primato per gli amanti degli animali, le magnifiche rovine del suo glorioso passato ospitano alcune tra le principali colonie feline di tutta la nazione, come quella del celebre Cimitero Acattolico di Piramide.

Con un po’ di fortuna ci si potrà imbattere nelle gelaterie dog friendly con prodotti pensati apposta per gli animali.

 

  • Bevagna, nel cuore verde dell’Umbria

Se si viaggia con il proprio cane e si vuole visitare l’Umbria, questa è la meta perfetta.

Gli ampi spazi sono un vero paradiso per chi ama la natura e offrono possibilità infinite per passeggiate indimenticabili insieme ai nostri amici a quattro zampe.

Anche il sentiero che conduce alla piccola cascata di Clitunno è una bella occasione per un po’ di trekking a sei zampe.

Non molto lontano si trova il lago Asio, vero paradiso da visitare con i nostri migliori amici.

 

  • Gargano e i lidi pet-friendly

Quest’area del nord della Puglia è celebre per il suo mare da cartolina ma è anche caratterizzata da una grande varietà di paesaggi.

Dalle foreste alle falesie senza dimenticare le montagne ed i bellissimi borghi.

Tra le varie mete, Vieste merita sicuro una visita, il centro è perfetto per una passeggiata con il proprio cane e ci sono anche dei lidi pet-friendly, inoltre ci sono molti boschi come quello di Sfizi, dove si può passeggiare con il proprio animale al guinzaglio.

 

  • Jesolo e le sue spiagge dog friendly

Jesolo nota città balneare del Veneto, è decisamente ben attrezzata per godersi il mare senza rinunciare alla presenza del proprio cane.

Tra alberghi, agriturismi e diverse spiagge dove gli animali sono i benvenuti, la scelta è davvero ampia.

Ci sono spazi attrezzati per far scorrazzare liberamente il proprio cane, ma anche doccette, percorsi per l’agility e punti di accesso al mare.

 

  • Courmayer: l’aria di montagna insieme al tuo cane

Per gli amanti della montagna la Valle d’Aosta ci offre Courmayer che farà felici gli animali e i loro amici umani appassionati dei cammini montuosi.

Sulle Alpi al confine con Francia e Svizzera, troverai l’aria più pura, scenari naturalistici e la possibilità di salire ad alta quota con il tuo amico peloso, grazie alle apposite funivie che renderanno la tua vacanza pet-friendly indimenticabile.

 

  • Riccione, dove i cani si godono un bagno

Riccione nota per le sue lunghissime spiagge di sabbia, ma forse non tutti sanno che è anche un’eccellente meta tra le destinazioni pet-friendly per l’estate.

Ci sono molti alberghi e strutture dove i nostri amici a quattro zampe sono i benvenuti, alcuni offrono anche un kit di benvenuto in ogni camera apposita per loro.

Riccione offre anche molte spiagge dove i cani hanno aree o fasce orarie a loro dedicate per fare il bagno, spazi per il gioco e ciotole con acqua e crocchette.

Proseguiamo la nostra rubrica Viaggiare con il pet!

Questa volta viaggiamo in traghetto o in nave.

  

 

Per prima cosa, presentiamoci al porto per il check in un’ora prima dell’imbarco.

In questo frangente di tempo concentratevi sul vostro pet per farlo passeggiare o per fargli fare i bisogni o giocare così che possa viaggiare in tranquillità, ma tenete bene a mente che solitamente le zone di attesa per l’imbarco sono prive di ombra.

Quindi:

  • Se viaggiate con un pet felino, assicuratevi di ombreggiare il trasportino.
  • Trovate, se disponibile, una zona ombreggiata nell’attesa dell’imbarco per far rilassare il vostro pet e soprattutto per non farlo accaldare.
  • Preparate tutto il necessario da portare a bordo con voi, più avanti troverai una lista di consigli di cose da portare per non trovarti impreparato!

 

Siamo giunti al momento dell’imbarco in stiva, questa fase è molto delicata ed occorre essere rapidi in quanto gli addetti devono compiere determinate procedure, assicurarsi di caricare tutte le vetture e rispettare l’orario di partenza.

Non scordiamoci che siamo con i nostri pet e che gli addetti vi faranno parcheggiare la vettura molto ravvicinata ad un’altra per utilizzare al meglio lo spazio disponibile in stiva, quindi assicuratevi di scaricare il pet nel trasportino prima che sia difficile farlo.

Inoltre nelle stive c’è un baccano terribile tra i rumori dei motori rimbombano , forti rumori di ferraglie e le chiusure dei compartimenti

 stagni all’interno della stiva. Tutti questi rumori per il nostro pet possono essere causa di timore, agitazione e disagio.

Cercate di lasciare rapidamente la stiva e non dimenticate gli effetti personali!

 

Ora, parliamo delle cose da portare con voi per assicurare al pet un viaggio abbastanza confortevole:

  • Acqua potabile, nei traghetti è sempre sconsigliato bere l’acqua delle cisterne e spesso vedrete vicino ai lavandini la specifica “acqua non potabile”.
  • Ciotola per cibarie e per l’acqua.
  • Salviette inumidite per ogni tipo di esigenza.
  • Sacchetti per le deiezioni e una cassettina portatile per la lettiera compresa di sabbietta.
  • Scottex
  • Giochini e pupazzi familiari al pet
  • Un ventilatore portatile USB da ricaricare comodamente in auto.

 

A questo punto siamo finalmente a bordo!

Ricordatevi che il nostro bau bau va sempre tenuto al guinzaglio e se non potrà entrare nelle zone comuni e nemmeno nelle cabine questo viaggio diventerà scomodo perché sarete o al sole o al freddo su un ponte quindi vi consigliamo di attrezzarvi con un pareo ampio per creare ombra in estate e potete andare nelle zone dove ci sono le scialuppe oppure in inverno con sacchi a pelo per stare vicino al vostro pet.

Se decidete di far alloggiare il vostro pet in una gabbia/canile, dotatelo di ciotola con acqua e pareo per ombra in caso sia esterno, infine uno dei suoi giochi preferiti.

Se il vostro pet è territoriale, lasciate affisso un appunto con le avvertenze così da evitare guai.

Se viaggiate con il vostro pet in cabina siete più che sereni!

Se le operazioni di imbarco sono rapide, con le operazioni di attracco preparatevi ad una lunga trafila.

Evitate la fretta di raggiungere la vostra automobile, non sarà stare fermi ad aspettare con il vostro pet schiacciati da altre persone a farvi arrivare prima!

Ovviamente non dovete nemmeno temporeggiare troppo perché la vostra vettura bloccherà le altre!

Scendete quando vedete che gli altri passeggeri sono defluiti.

Quando vi troverete in stiva non potrete rimanere con i motori accesi in stiva quindi date da bere al vostro pet e sventolate un giornale o una maglietta per ventilarli, in questo caso l’ideale è il ventilatore portatile.

 

Siamo al momento dello sbarco!

Uscite dalla stiva, giù tutti i finestrini!

Appena possibile effettuate una sosta per far rilassare, sgambare e rinfrescare il vostro pet.

 

Buon viaggio!

Viaggiare con il nostro pet in treno è comodo se si conduce un 4 zampe di taglia piccola, mentre con i pet di taglia media e grande a causa delle limitazioni imposte diventa difficoltoso a seconda delle compagnie.

La prima cosa da fare è di assicurarsi di avere con sé tutta la documentazione necessaria e di essere informati sulle regole di ogni nazione e compagnia con cui si viaggia:

  • Se vuoi circolare in Europa con il tuo pet, assicurati di avere tutti i documenti in ordine. Richiedi un Passaporto EU al tuo veterinario e portalo con te durante il viaggio.
  • Assicurati che il tuo animale sia dotato di microchip e abbia anche fatto tutte le vaccinazioni richieste dalla comunità europea – specialmente l’antirabbica.
  • Ogni nazione ha le sue regole quindi verifica sempre prima per non incappare in situazioni spiacevoli. Più avanti ti diremo le regole generali valide in quasi tutti i Paesi!

  • A seconda delle dimensioni del tuo animale ricordati dei diversi accessori che ti serviranno per viaggiare! Ad esempio trasportino, gabbietta, guinzaglio, museruola, giochini e tutto quello che può alleviare il tuo pet. Il Ministero della Salute suggerisce di portare in viaggio tutto ciò che potrebbe essere utile ad alleviare lo stress del nostro animale: cibo, giochi, kit di pronto soccorso, dispositivi per la pulizia.

Regole generali per viaggiare in treno con il pet:

 

  • Ordinariamente i pet di piccola taglia, chiusi in un trasportino, possono viaggiare gratuitamente sui treni in Europa.
  • Pet grandi, responsabilità grandi! I pet di taglia superiore pagano un biglietto scontato o un “supplemento animale” e devono essere tenuti sempre al guinzaglio e dotati di museruola.
  • I pet non possono occupare un posto a sedere o accedere alle carrozze bar/ristorante – eccetto i cani guida.
  • Se il tuo pet crea disturbo o infastidisce gli altri passeggeri, ti sarà chiesto di cambiare posto e in alcuni casi anche di cambiare treno! 

  • Se viaggi su un notturno, è opportuno prenotare uno scompartimento privato per viaggiare con il tuo pet.
  • Abitualmente c’è un numero massimo di animali per passeggero – 1 o 2 a seconda delle compagnie.
  • Movimenti, persone e rumori possono spaventare o stressare i nostri pet, quindi bisogna assicurarsi che il luogo in cui trascorrerà la durata del viaggio sia ben arieggiato e premiarli con delle attività piacevoli come dei giochi o degli snack durante il viaggio.

 

Se viaggiate con Trenitalia, i pet di piccola taglia viaggiano gratuitamente all’interno di un trasportino.

Se si vuole trasportare un pet di taglia medio-grande oppure un pet di taglia piccola al di fuori del trasportino, il viaggiatore dovrà acquistare un biglietto di seconda classe o livello standard ridotto del 50%. Questo anche se si viaggia in prima classe, in Business o all’interno di cuccette, vagoni letto o vetture Excelsior.

 

Se viaggiate con Italo, le regole cambiano.

Tutti gli animali fino a 5 chilogrammi viaggiano gratuitamente nell’apposito trasportino. Solamente nel caso di pet superiori a 5 kg si dovrà comperare un biglietto il cui costo dipende dalla tratta. Quest’ultimo è acquistabile online, selezionando la voce “cane” tra i biglietti. In alternativa, basterà chiamare Pronto Italo.

Nei vagoni letto e nelle cuccette, il passeggero può viaggiare, acquistando l’intero compartimento, con un massimo di due pet di qualsiasi taglia.

Rimane, tuttavia, la regola che prevede che ogni viaggiatore porti uno e un solo pet.

Ciò significa che un solo passeggero non potrà portare più di un pet a bordo, nemmeno nel caso di acquisto di un vagone letto.

Anche su Italo permangono i medesimi obblighi, tuttavia alcune regole sono più specifiche.

In vista dell’estate, la compagnia ha implementato il servizio per viaggiare con il proprio pet raddoppiando i posti a disposizione per i passeggeri che viaggiano con i pet di media/grande taglia. Avranno infatti un loro posto accanto al padrone per tutta la tratta percorsa.

Buon viaggio con il tuo pet!

 

Come vi abbiamo già accennato nel precedente articolo Viaggiare con il pet: in aereo, non è semplice volare con un pet.

La compagnia di charter K9 Jets è stata fondata dall’ex pilota Adam Golder per soddisfare il crescente desiderio dei viaggiatori di spostarsi con i propri animali vicini. Ha sede a Birmingham in Gran Bretagna e risponde all’esigenza che nasce anche dai casi di decessi di animali in volo negli Stati Uniti negli ultimi decenni, ovvero circa 200.

L’obiettivo della compagnia è far risparmiare ai viaggiatori lo stress delle regole di ogni compagnia aerea e delle norme che limitano la vicinanza ai nostri cuccioli durante il viaggio, dando come un’unica soluzione la gabbia in zona cargo. Inoltre non tutte le razze canine sono ammesse dalle compagnia aeree, ad esempio pitbull, bulldog e mastini. 

K9 Jets non ci pensa due volte e cavalca l’opportunità di offrire un servizio esclusivo.

Essendo esclusivo, non è di certo un servizio economico, infatti il volo transatlantico ha un costo di circa 9 mila dollari con la possibilità di comprare un altro biglietto per avere il nostro pet accanto.

Chi ha partecipato al volo inaugurale afferma “Eravamo tranquilli perché i cani erano con noi, abbiamo due golden retriever e sarebbero stati in stiva”.

Ad oggi offrono voli tra New York e Londra o Parigi, ma il K9 punta ad aprire una linea economy con riguardo alla West Coast.

 

Sempre più persone scelgono di viaggiare con il proprio animale.

Non è una scelta banale né scontata perché occorre essere preparati e informati: andiamo a vedere cosa ci occorre sapere ed avere per garantire un viaggio confortevole al nostro pet!

  In primis vediamo cosa occorre fare ancor prima di partire:

  • Abituate il vostro pet al trasportino cosicché sia a suo agio all’interno e viverlo come se fosse una cuccia. All’interno del trasportino potete inserire i pasti con una ciotola posizionata in fondo, ma prima del volo evitate di somministrargli pasti.               
  • Se il vostro cane viaggerà in stiva, inserite un piccolo plaid nel vostro letto per alcuni giorni e cercate di impregnarlo con il vostro odore. Se viaggiate verso determinate destinazioni sarà necessario per via della bassa temperatura in volo.                                
  • Per rassicurare e diminuire l’ansia del nostro pet possiamo acquistare dei collari impregnati di feromoni oppure dei calmanti spray. Vi consigliamo di utilizzarli qualche giorno prima del viaggio, ogni giorno, all’interno e sul rivestimento del trasportino.                                                                                                                                                                                                                             
  • Portate con voi nel bagaglio a mano: salviettine inumidite, qualche foglio di carta asciugatutto e sacchetti di bioplastica, saranno sempre utili per il viaggio.                                                                                  
  • Se il vostro animale viaggia con voi in cabina portatevi un deodorante per ambienti non liquido con una fragranza piacevole nel bagaglio a mano se il viaggio sarà lungo. Apritelo se il vostro peloso durante il viaggio espleterà i propri bisogni fisiologici solidi, in modo da evitare lamentele da parte dei vicini di sedile.                                                                                                           
  • Cercate comunque di fare in modo che vescica ed intestino siano vuoti il più possibile: uscite da casa con un buon margine di tempo, ricordando che occorre presentarsi al check-in almeno un’ora prima del volo e non tralasciate di portare il cane a fare una lunga passeggiata prima di entrare in aeroporto. Per quanto riguarda i gatti, è consigliabile scalare gli orari della somministrazione del cibo i giorni precedenti la partenza affinché possiate controllare l’orario in cui il vostro micio usa la cassetta.                                                                                                                                                                                                                                     
  • Se il vostro animale viaggia con voi in cabina, procuratevi una siringa da 100 ml in plastica senza ago, così da poter riempire la ciotolina durante il viaggio senza aprire il trasportino, sempre poco alla volta per evitare le nausee.
    Da ricordare: non è possibile passare il check-in con liquidi, la bottiglietta dovrà quindi essere vuota, la potrete riempire in cabina con l’acqua acquistata a bordo.                                                                                                                                                                             
  • Procuratevi anche un giochino che non produca rumore (sconsigliati i giochini in gomma con trombetta) e di piccole dimensioni. Inseritelo nel vostro bagaglio a mano e mettetelo nel trasportino solo dopo avere effettuato il check in. Ricordatevi che ogni compagnia ha regole su dimensioni, peso e contenuto.                                                                      
  • Inoltre è tassativo foderare il fondo del trasportino con tappetini assorbenti o altro materiale che impedisca la fuoriuscita di liquidi. Alcune compagnie aeree impongono altri accorgimenti, li potrete leggere nelle schede dedicate alle singole compagnie aeree.    
  • In caso di trasporto in stiva, fatevi assicurare che la stessa sia pressurizzata e climatizzata.
  • Il personale di alcune compagnie si occupa di dissetare il vostro peloso durante uno scalo, ma non sempre accade e quindi  inserite all’interno del trasportino una vaschetta, ben assicurata alle sbarrette del trasportino stesso, come da norma IATA. Potete inserirvi dei cubetti di ghiaccio prima di fare il check-in: i cubetti si scioglieranno dapprima più velocemente evitando quindi che la lingua del cane vi si attacchi.
  • Occorre smontare le eventuali ruotine del trasportino prima dell’imbarco: i trasportini provvisti di ruote non vengono caricati a bordo.
  • Informatevi per le modalità di ritiro nel momento dell’arrivo così da limitare i tempi di attesa del nostro peloso.

In viaggio:

  • Se in cabina, è il momento di infondere calma e tranquillità al vostro pet perché i momenti peggiori sono il decollo e l’atterraggio a causa dei rumori prodotti dal motore dell’aereo. Coccolatelo e mostratevi sereni così da trasmettere tranquillità al vostro peloso.
  • Se il vostro peloso viaggia in stiva informate sempre il personale.
  • Lo spazio è limitato e il vostro pet potrebbe spazientirsi: è il momento delle turbo coccole!
  • Se il vostro amico peloso sbadiglia, o apre la bocca diverse volte come per sbadigliare, probabilmente avrà nausea. In questo caso, evitate di somministrare acqua. 

Arrivo:

  • Se ha viaggiato in stiva, affrettatevi a ritirare il vostro pet! Come detto prima, informatevi al check-in per le modalità di ritiro.
  • Tante coccole, ma con calma! Il nostro pet potrebbe avere trattenuto la pipì fino a quel momento e per la gioia potrebbe farne tanta proprio nel trasportino! Tranquillizzatelo, dategli un bel premio e appena possibile fate uscire il vostro peloso del cuore.
  • Somministrate acqua ma a poco a poco, altrimenti potrebbe essere rigettata pochi istanti dopo.

Ecco il vademecum generale per il viaggio in aereo!

Nel prossimo articolo parleremo del viaggio in treno, non mancare!

Buon BauMiaoViaggio!

Appuntamento 15 a 17 maggio a Bologna con Zoomark International 2023, l’evento più importante e leader del settore PET in Europa, rappresenta la vetrina internazionale di riferimento per le aziende di tutta la filiera del pet, dell’alimentazione, dei prodotti per la cura e il comfort degli animali, delle materie prime al confezionamento, dei macchinari e della logistica dei servizi.

Importante evento per trarre ispirazione e proiettarsi nel mercato PET del futuro che da ben 20 edizioni lancia e anticipa i nuovi trend, offre incontri di valore con operatori internazionali e momenti utili alla formazione e all’aggiornamento all’insegna dell’innovazione in un mercato che solo in Italia è di circa 4,5 miliardi di euro in volume d’affari annuale.

La fiera è diventata un’occasione d’incontro stimolante e indispensabile per il business community del pet, conta 27000 mila buyers, 900 espositori con 500 nuovi prodotti da 48 paesi differenti.
Le aree tematiche di Zoomark sono:

  • PET FOOD;
  • PET CARE;
  • ACQUARI, TERRARI E LAGHETTI;
  • ATTREZZATURA PROFESSIONALE;
  • FORNITURE E SERVIZI ALL’INDUSTRIA.

La capacità di interpretare le esigenze del mercato e di favorirne lo sviluppo grazie a soluzione dinamiche rappresenta il punto di forza della fiera, che di edizione in edizione ha rafforzato il suo ruolo leader nel panorama fieristico internazionale a Bologna.

 

Desideri viaggiare in USA con il tuo cane? Ci sono dei punti fondamentali che devi sapere!

Innanzitutto, per viaggiare dall’Italia agli Stati Uniti con il tuo cane, il governo italiano richiede un certificato sanitario, paragonabile ad un vero passaporto associato al cane. Viene rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale.

                                                 

 

Il certificato\passaporto sanitario deve contenere determinate informazioni:

  • Anagrafica del proprietario.
  • Anagrafica dell’animale: razza, data di nascita se possibile, sesso, colore e caratteristiche.
  • Condizioni attuali dell’animale: deve riportare che l’animale è stato sottoposto ad una visita veterinaria lo stesso giorno dell’emissione e che sia in buone condizioni di salute.
  • Lo stato delle vaccinazioni, soprattutto quella antirabbica, che deve essere somministrata almeno 20 giorni prima della partenza verso gli Stati Uniti e non oltre 11 mesi dall’emissione del passaporto e dalla partenza. Si ha anche la possibilità di ottenere un attestato di buona salute, firmato e datato dal tuo veterinario di fiducia, non più di 48 ore prima dell’appuntamento all’ASL, poiché non tutte le ASL offrono la possibilità di visita veterinaria in sede.

Il certificato sanitario rilasciato dalle ASL ha validità per 6 giorni e per ottenerlo sarà necessario il pagamento di una tassa. Ha valenza internazionale e dovrà essere mostrato, nel momento del check-in, al funzionario doganale dell’aeroporto di partenza.

Viaggiare negli USA con il cane non è complicato. L’ente governativo americano che se ne occupa è il CDC Center for Disease Control, effettua controlli all’ingresso negli USA e non richiede obbligatoriamente il certificato sanitario, ma in alcune compagnie aeree è richiesto. Al momento dell’imbarco, i cani saranno sottoposti ad ispezione e se presentano sintomi di qualche patologia infettiva, potrebbero vedersi negare l’ingresso in USA. In caso di sospetta patologia ai controlli di imbarco, il cane sarà sottoposto ad una visita veterinaria ed il costo sarà sostenuto dal proprietario. Inoltre il cane dovrà essere accompagnato da un altro certificato in cui si attesti che il cane è stato sottoposto ad una vaccinazione antirabbica non prima di 30 giorni dalla partenza verso gli USA. Medesima cosa vale per i cani da accompagnamento per persone disabili e cani guida per ciechi.

I cuccioli di cane, ovvero di età inferiore ai tre mesi e che a causa della loro tenera età non possono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica e quindi sprovvisti del certificato. Possono ugualmente partire a patto che il proprietario sottoscriva un accordo con il CDC con cui si impegna a tenere il cucciolo in isolamento fino al tempo che consentirà la sua vaccinazione, seguito da altri 30 giorni di quarantena per consentire al vaccino di fare effetto.

 

Il Regolamento CE n. 998/2003 (e successiva modifica del 30 marzo 2004) dell’Unione europea stabilisce infatti che cani, gatti e furetti che viaggiano nei paesi dell’Unione europea devono avere un passaporto. Il documento identificativo, rilasciato dalle Asl, è obbligatorio dal 1° ottobre 2004.

Per verificare che il passaporto appartiene a quel determinato cane o gatto, le ASL, prima di rilasciarlo, dovranno verificare che sia presente il “microchip indicativo” che viene “iniettato” sotto la cute dell’animale dai veterinari autorizzati, in una parte del corpo che verrà poi specificata sul passaporto (esempio: spalla destra, sinistra collo etc.) insieme al numero del microchip.

Il passaporto è necessario per tutelarsi dai rischi sanitari e deve contenere i dati anagrafici del proprietario dell’animale, deve certificare le eventuali vaccinazioni effettuate all’animale e obbligatoriamente la vaccinazione antirabbica effettuata almeno ventuno giorni prima della partenza. Nel caso di Gran BretagnaIrlanda e Svezia, sarà necessario anche un test immunologico di verifica degli anticorpi della rabbia da effettuare nei tempi richiesti da ciascun Paese.

Ventiquattro ore prima della partenza il veterinario certificherà, apponendo un timbro sul passaporto, che l’animale è in condizioni di salute idonee per il viaggio.

Il Passaporto europeo per animali sostituisce in tutto e per tutto il loro libretto sanitario: tutte le vaccinazioni ed i richiami saranno riportati nelle sezioni dedicate del Passaporto.

è possibile espatriare solamente a vaccino attivo, anche se avete già il Passaporto.

  • Se avete richiesto il Passaporto prima di avere fatto vaccinare il vostro animale, dovete portare con voi il Passaporto dal veterinario quando lo farete vaccinare, affinché possa essere compilato il primo riquadro della sezione dedicata alla prevenzione della rabbia: sarà annotata la data di inoculazione del vaccino e sarà applicato l’adesivo con il numero di batch del vaccino nello spazio apposito. Il veterinario firmerà ed apporrà il suo timbro.
  • Nel caso in cui invece facciate vaccinare il vostro cane o il vostro gatto prima di richiedere il Passaporto, portate con voi all’ASL il libretto sanitario che contiene i dati dell’ultimo vaccino (se effettuato da meno di un anno). In alcune regioni, come la Lombardia, viene rilasciato anche un vero e proprio certificato che riporta che l’animale è stato vaccinato contro la rabbia. All’ASL saranno riportati i dati dell’ultimo vaccino sul Passaporto. Conservate il libretto sanitario per un anno, per precauzione.
    Se sono passati 21 giorni dal vaccino potete subito viaggiare all’estero.